Rimbalzone sui mercati che registrano la migliore giornata dal 1933. L’S&P500 è salito del 9%, il Nasdaq dell’8% mentre il crude oil ha superato quota 24 $.
Le azioni americane volano con in testa Chevron dopo aver promesso di tagliare le spese per 4 miliardi. Rimbalza inaspettatamente anche Boeing, una delle aziende più colpite dal crisi del coronavirus.
La grande giornata verde di ieri è sicuramente dovuta alle misure estreme decise dalla FED lunedì.
Il piano di salvataggio del governo invece è ancora arenato in senato dove ci sono discussioni riguardo l’utilizzo del fiume di miliardi messo a disposizione. Si parla di 2000 miliardi di dollari. La discussione, seppur ragionevole, ritarda le pratiche burocratiche per far partire letteralmente il denaro a supporto di aziende e imprese.
I contagi aumentano esponenzialmente.
New York è in quarantena e stiamo assistendo a un tira e molla tra Trump che continua a sottovalutare il problema e il governatore Cuomo per fornire ulteriore aiuti alla città più importante e popolosa degli Stati Uniti.
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