Abbiamo definito il trading online, capito la differenza tra trading e investing e riepilogato i principali attori del mercato.
Oggi scopriamo quali sono i prodotti finanziari a nostra disposizione per fare trading.
Gli strumenti finanziari principali sono:
Un’azione, nella finanza, è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni. Il possessore è detto azionista (in lingua inglese, mentre l’insieme delle azioni della società è detto capitale azionario.
In sostanza fare trading con le azioni significa comprare (o vendere) una piccolissima parte di un’azienda quotata in borsa. E’ il mercato regolamentato più vasto e liquido al mondo (vuol dire che ci sono moltissimi scambi).
E’ un mercato di facile accesso e soggetto sia a investing che a trading. L’azione ha una duplice utilità. Ad esempio io possono comprare AAPL (Apple) e rivenderla tra 3 giorni per una serie di motivi (sistema automatico, trimestrali, news) oppure tenerla per 30 anni sperando che il suo valore aumenti insieme al crescere dell’economia mondiale.
L’obbligazione (bond in inglese) in ambito finanziario è un titolo di debito emesso da società o enti pubblici che attribuisce al suo possessore, alla scadenza, il diritto al rimborso del capitale prestato all’emittente, più un interesse su tale somma.
Si può considerare dunque l’obbligazione a tutti gli effetti come una forma di investimento da parte del detentore sotto forma di strumento finanziario. Un’obbligazione tipica sono ad esempio i titoli di Stato.
Sopo di un’emissione obbligazionaria (o prestito obbligazionario) è il reperimento di liquidità da parte dell’emittente. Rispetto all’azione è considerata in genere una forma di investimento a rischio finanziario inferiore in quanto non soggetta a quotazione sul mercato azionario e con il tasso di interesse tipicamente fisso alla stipula del contratto di vendita.
ETF è l’acronimo di Exchange Traded Fund, un termine con il quale si identifica una particolare tipologia di fondo d’investimento con due principali caratteristiche:
● è negoziato in Borsa come un’azione;
● ha come unico obiettivo d’investimento quello di replicare l’indice al quale si riferisce (benchmark) attraverso una gestione totalmente passiva.
Date le sue caratteristiche, l’ETF si presta a varie modalità d’impiego: investimento di medio/lungo termine, trading anche di tipo intraday.
Non deve invece essere dimenticato che gli ETF sono ovviamente esposti al rischio che le azioni, le obbligazioni e gli altri strumenti in cui è investito il loro patrimonio perdano valore.
Il future è un contratto derivato negoziato su mercati regolamentati mediante il quale acquirente e venditore si impegnano a scambiarsi una determinata quantità di una certa attività finanziaria o reale (detta attività sottostante o underlying asset) a un prezzo prefissato a una data futura prestabilita. È un contratto simmetrico in quanto sia l’acquirente che il venditore sono obbligati a effettuare una
prestazione a scadenza.
L’operatore che acquista il future (che si impegna, cioè, ad acquistare a scadenza il sottostante) assume una posizione lunga (long), mentre l’operatore che vende il future assume una posizione corta (short). Non è possibile tenere 2 posizione uguali e contrarie sullo stesso conto broker contemporaneamente.
L’attività sottostante (underlying asset) di un future può essere un’obbligazione, una valuta, un indice azionario o una merce (materia prima, commodity).
Nella maggior parte dei casi i future non si concludono con la consegna fisica del bene sottostante, infatti gli operatori preferiscono “chiudere” le posizioni aperte rivendendo un contratto future precedentemente acquistato o acquistando il contratto future precedentemente venduto; ciò consente di risparmiare sui costi di consegna.
Al contrario, se il future giunge a scadenza, potrà essere liquidato per cash settlement (calcolandone il controvalore monetario) oppure potrà avvenire la consegna fisica dell’attività sottostante.
Il foreign exchange market (scambio di valuta estera), detto più comunemente Forex, FX, o mercato valutario, si ha quando una valuta viene scambiata con un’altra.
Il forex è di gran lunga il più grosso mercato nel mondo, in termini di valore delle transazioni, e include gli scambi che avvengono tra grosse istituzioni bancarie, banche centrali, speculatori valutari, imprese multinazionali, governi, e altri mercati finanziari ed istituzioni.
E’ uno strumento Over the Counter, ovvero non è regolamentato come tutti gli strumenti precedentemente elencati, per questo è spesso soggetto a fraintendimenti.
Presenta molte caratteristiche interessanti soprattutto per chi approccia il trading con bassa capitalizzazione.
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