La domanda per il momento è una sola: ci sarà la seconda ondata del virus negli stati Uniti?
Parrebbe di si.
I nuovi casi in aumento e i nuovi stati colpiti, (Florida,California ) sembrano testimoniarlo seppure notando una minore virulenza
e un contagio che pare colpisca soggetti mediamente più giovani quindi probabilmente meglio curabili, con conseguente aggravio minore
per ospedali e società in generale.
Quali ricaduta ha tutto ciò per l’investitore?
La grande immissione di liquidità della fed, dovrebbe scongiurare il pericolo di grandi sell-off, ma abbiamo visto l’11 giugno come sia possibile e drammatica la preoccupazione del mercato .
Una possibile reazione, potrebbe essere rimanere liquidi, col rischio di perdersi magari 3 mesi di rialzi.
Un’altra comprare opzioni a copertura ma la vola che resta relativamente alta ( il vix è a 32 e se non a 80 come nel periodo peggiore di marzo, quota pur sempre il doppio della media degli ultimi anni) le rende particolarmente costose.
Una selezione delle aziende meno colpite ( o più resistenti ) è necessaria.
Tra queste potremmo considerare le tecnologiche che poco hanno risentito del virus, e sono le solite :Amazon,Google, Microsoft.
Oppure le farmaceutiche come Pfizer, Merck e Cvs health e le biotecnologiche come Gilead col suo farmaco Redemsivir che si è dimostrato utile nella lotta al Covid-19
O anche le più versatili fra le aziende di consumo come Costco, Target o Walmart (pur rimanendo “relativamente” care, come vediamo qui sotto
Ma uno sguardo più attento, lo possiamo dare a 5 cosiddette “aristocrats“,aziende con ottimi fondamentali e buoni dividendi in costante crescita negli anni.
Essendo molto conosciute, lasciamo la parola ai grafici con spiegazioni ridotte all’essenziale.
1-ABB-VIE
2-Altria
3-at&t
4-Walgreens Boots Alliance
5-Essex Property Trust
That’s all folks.