Tutte le materie rispondono alla legge della domanda e dell’offerta. I fattori scatenanti del movimento dei prezzi sono molteplici e complessi quindi è difficile prevedere unicamente in base a un report, seppur completo e importante.
Le informazioni però sono utili per tenerci aggiornati sulle materie prime, eventualmente inibire delle operatività medio-lunghe (stagionalità) e capire come si evolve il mercato (cosa fondamentale per capirle).
L’ultimo aggiornamento WASDE è considerato di supporto per corn statunitense e ribassista per la view globale.
L’USDA ha fissato le scorte finali statunitensi per la stagione 2021 a 3.318 miliardi di bushel rispetto alle aspettative commerciali per 3,41 miliardi di bushel con una vasta gamma di 2,67 – 3,90 miliardi di bushel.
Le vecchie scorte di fine raccolto sono ammontate a 2,098 miliardi di bushel rispetto alle aspettative per 2,28 miliardi di bushel (intervallo da 2,11 a 2,55 miliardi) dalla stima del 2,09 di aprile.
Le scorte finali del mais 2020/21 sono fissate a 339,62 milioni di tonnellate rispetto alle aspettative vicino a 318 milioni di tonnellate con una vasta gamma da 289 a 365 milioni di tonnellate.
Le scorte mondiali di grano per il 2019/20 sono ammontate a 314,73 milioni di tonnellate dalle aspettative per 307,5 milioni di tonnellate e dalla stima di 303,2 di aprile.
La produzione di mais del Brasile 2019/20 è arrivata a 101 (gamma 99,4 media 97-101).
La produzione di mais dell’Argentina 2019/20 è arrivata a 50 (49,5 av 49 49-50)
L’USDA mostra un’offerta onerosa per il mercato del mais, ma i numeri degli Stati Uniti sono arrivati con un’inclinazione rialzista rispetto alle aspettative. Risultato: incertezza e monitoriamo i dati sul breve (Cina, riaperture, contagi).
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