I mercati crollano di nuovo e la paura fa 82

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I mercati crollano di nuovo e la paura fa 82

Ieri la borsa è crollata ancora. S&P500 ha registrato una variazione del -12%, il Dax del -16%, il Crude Oil del -12%, il Gold del -9%.

La volatilità è impazzita:

In uno dei crolli peggiori della storia dei mercati finanziari, gli Stati Uniti iniziano a capire che il coronavirus provocherà disagi enormi e duraturi per la società e l’economia.

Trump cambia i toni e tra gli elogi per il fantastico lavoro che stanno facendo, invita gli statunitensi alla “SOCIAL DISTANCING!” in un tweet.

“È male. È cattivo.”

Trump

Ha detto che gli americani dovranno fare grandi sacrifici ma quando finirà tutto festeggeranno.

Nella mappa interattiva di Bloomberg si nota che i casi di contagio aumentano ogni giorno senza pietà.

I leader del G7 in una dichiarazione congiunta affermano che “faranno tutto il possibile” per fermare il contagio.

Si inizia, inoltre, a temere per le aziende statunitensi.

Le grandi compagnie aeree e le grandi aziende petrolifere rischiano il fallimento. Il prezzo del petrolio, infatti, è sceso addirittura sotto i 30$ e abbiamo visto come le aziende produttrici di petrolio dallo scisto abbiano costi decisamente maggiori (dai 40$ in su).

Le aziende estrattrici di petrolio dallo scisto partono da un debito pregresso di oltre 200 miliardi.

Intanto il premier del Regno Unito Johnson si sta accorgendo con drammatico ritardo che forse sta sbagliando le mosse per contenere il coronavirus e dichiara:

“Abbiamo bisogno che le persone inizino a lavorare da casa dove è possibile. dovrebbero anche evitare pub, club, teatri e altri luoghi di aggregazione.

Boris Johnson

La parola agli investitori

Goldman Sachs

Secondo Abby Joseph Cohen, advisory director and senior investment strategist at Goldman Sachs, il coronavirus NON porterà alla recession

Solstein Capital LLC

Secondo Nadine Terman, amministratore delegato di Solstein Capital LLC, al momento è impossibile investire in modo tranquillo.

JPMorgan Chase & Co.

“Per una ripresa del mercato, riteniamo di dover vedere una risposta politica eccezionale, che non è ancora avvenuta, o più direttamente, dovremmo sentirci a nostro agio che il picco nell’epidemia di virus è vicina. Questo sembra essere ancora abbastanza lontano, e le cose potrebbero andare molto peggio prima che migliorino. ”

Mislav Matejka

BMO Capital Markets

“Che il VIX abbia chiuso sopra gli 80 solo per la terza volta nella storia è profondamente preoccupante. Ciò che verrà dopo è quasi impossibile da prevedere ma saranno decisive le misure fiscali e d’aiuto al mercato.”

Jon Hill

UBS Global Wealth Management

“Per rassicurare i mercati in assenza di migliori notizie sulla diffusione del virus, potremmo aver bisogno di un impegno più aperto da parte dei governi per assistere le aziende e le persone che affrontano problem derivanti dall’epidemia di Covid-19”

Mark Haefele

Leuthold

“Il peggio deve ancora venire ma siamo certi che il mercato si riprenderà al più presto soprattutto se gli investitori penseranno che è una situazione temporanea”.

Jim Paulsen

Saxo Capital Markets

“È troppo presto per dire se la crisi sanitaria da coronavirus muterà in recessione. Pianifica il meglio e preparati al peggio.”

Eleanor Creagh

State Street Global Advisors

“Più si diffonde il coronavirus, più mercati finanziari continueranno a vendere. Abbiamo visto un VIX più elevato, un prezzo del petrolio più basso ma non tutti allo stesso momento.”

Altaf Kassam, Head of Investment Strategy & Research EMEA

L’indice della paura

La situazione di incertezza si riflette nel Vix. L’indice ha toccato i massimi dal 2008.

Il future è in estrema backwardation e si nota l’enorme differenza con lo stesso future di pochi giorni fa.

Nell’immagine seguente il future VX marzo 2020 di ieri 16 marzo confrontato con lo stesso future ieri (grigio scuro) , 1 settimana (grigio), 1 mese fa (grigio chiaro).

In seguito notiamo la percentuale di backwardation. Il Vix passa almeno l’87% del tempo in contango.

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