Il mostro di Loch Ness e la rendita passiva

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Il mostro di Loch Ness e la rendita passiva

Cosa avranno mai in comune il più famoso dinosauro scozzese e l’aspirazione ad avere introiti ricorrenti?

Che in tanti ne parlano, ma pochissimi possono affermare in buona fede di avere certezze in merito.

La rendita passiva, infatti, è una sorta di chimera a cui tutti aspirano ma che in pochi raggiungono veramente.

Tanti ne parlano a proposito degli investimenti immobiliari messi a reddito sotto forma di affitti.

L’idea, almeno all’apparenza, è semplice: compro un immobile (magari indebitandomi perché non ho il capitale necessario o per sfruttare il tasso favorevole dei mutui), lo affitto e mi godo il bonifico ogni mese.

Bello, eh? Peccato che viviamo in Italia e non nel paese dei balocchi.

Tra immobili sfitti, tasse, procedure di sfratto che durano anni, spese impreviste e adempimenti burocratici vari, affittare un immobile è quanto di più lontano si possa immaginare rispetto alla parola “passivo”.

Nei casi peggiori, il mutuo non si paga affatto da solo, ma porta a situazioni molto gravi in cui nessuno di noi vorrebbe trovarsi.

Ci sono poi tanti formatori che propongono metodi di “guadagno passivo” attraverso internet.

In genere si tratta di pubblicare autonomamente libri a nostro nome (in genere senza averli scritti), rivendere su Amazon oggetti acquistati in Cina, o proporre corsi su argomenti in cui siamo più o meno ferrati.

Anche in questo caso, la parola “passivo” non c’entra veramente niente: si tratta di attività imprenditoriali vere e proprie, che richiedono un grosso investimento di tempo oltre che di risorse.

È vero che ci sono sistemi in grado di “farti guadagnare anche mentre dormi”, ma il tasso di fallimento è altissimo e prima di raggiungere il livello necessario a generare cifre interessanti ci vogliono mesi o anni di duro lavoro.

Insomma, dobbiamo accantonare l’idea della rendita passiva?

Fortunatamente no: c’è la possibilità di costruire un portafoglio di investimenti che generi introiti periodici, senza alcuno sforzo da parte nostra.

Ovviamente bisogna prima formarsi in modo da minimizzare il rischio e investire in maniera coerente con le nostre necessità e i nostri obiettivi.

È proprio per questo che è nato il rivoluzionario corso BuzInvest!

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