Non sai chi è Ray Dalio? Ti consiglio la lettura di questo articolo.
Lo scorso 21 gennaio, Ray Dalio, in una intervista alla CNBC, consigliava di non investire in Bitcoin.
Infatti, oltre a ripetere il suo mantra “cash is trash” e consigliare l’acquisto di oro in un portafoglio diversificato e di stampo globale, incentrato sui mercati azionari, sosteneva di evitare il Bitcoin, perchè a suo modo di vedere non si poteva considerarlo come un mezzo di scambio o un bene rifugio che potesse conservare il suo valore nel tempo.
Ma, in tempi più recenti, sul suo profilo Twitter, sembra qualcosa sia cambiato. O quantomeno ha ammesso: “qualcosa però potrebbe sfuggirmi“.
Dalla discussione con gli utenti di Twitter si evince infatti che non ha cambiato opinione: è ancora convinto che il Bitcoin non possa essere considerato un investimento a causa della sua alta volatilità.
Un altro timore espresso al riguardo è il fatto che i governi potrebbero proibire gli asset crypto qualora diventassero davvero una minaccia per le valute tradizionali. Ha infatti spiegato: “Non riesco a immaginare le banche centrali, i grandi investitori istituzionali, le imprese o le multinazionali che utilizzano Bitcoin.”
Neanche a farlo apposta, dopo una decina di giorni il buon Ray ha cambiato ancora opinione.
Precisamente durante la sua partecipazione a r/IAmA, evento sul social Reddit in cui persone di spicco si concedono per qualche ora a rispondere alle domande poste dagli utenti.
E devo dire che gli spunti forniti in queste risposte sono davvero illuminanti, sia per gli investitori ma non solo.
Ray Dalio ritiene indomma che “Bitcoin e alcune valute digitali negli ultimi anni si sono affermate come interessanti alternative ad asset simili all’oro. Infatti, come per l’oro, i pregi in ambito di diversificazione sono l’essere riserve di valore mobili (ovvero non beni immobili) e con offerta limitata”.
L’interesse principale di ogni investitore, secondo Dalio, deve quindi essere improntato alla diversificazione, utilizzando anche assets con queste caratteristiche. La preferenza di Dalio però rimane sull’oro, in quanto può essere detenuto dalle banche centrali.
Il metallo giallo rimane la terza più grande riserva di valore che le banche centrali posseggono.
Non crede che nel futuro le banche centrali acquisteranno Bitcoin o altre criptovalute.
Un altro spunto interessante che possiamo leggere riguarda l’inflazione:
Dalio evidenzia come la stampa di moneta stimolerà l’inflazione, pertanto detenere la propria ricchezza in cash (liquida sul proprio conto corrente) porterà certamente a delle perdite.
Ogni investitore che vuole agire correttamente per salvaguardare i propri risparmi dovrebbe leggere molto bene le sue parole e farne tesoro.
CI TROVIAMO IN UN’ALLUVIONE DI DENARO E CREDITO, PERTANTO IL PREZZO DI QUEGLI ASSET NON DIMINUIRÀ SE MISURATO NEL VALORE IN CONTINUA RIDUZIONE DEL DENARO. È IMPORTANTE DIVERSIFICARE BENE IN TERMINI DI VALUTE E PAESI, NONCHÉ IN TERMINI DI ASSET CLASSES.
Ed è proprio in ottica diversificazione che BuzWay offre così tanti corsi per così tanti asset class differenti. Il rivoluzionario corso BuzInvest per l’investimento in ETF ad esempio. Ma non dimentichiamoci i nostri cari Trading System o i Seasonal Spread Strategici, primo corso mai realizzato da BuzWay, e che permette di sviluppare un Trading veloce, economico e accessibile rispetto ad altre strategie.
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Davide Serafini, studente di Economia e Finanza all’Università di Modena e Reggio Emilia, trader part time in opzioni. Segue i mercati con un approccio sistematico.
