Bello il trading automatico. Sistemini che funzionano da soli, tecnologia al servizio dell’uomo, l’evoluzione del trading… Sì, certo, ma come si fa a iniziare?
Come si approda in questo continente che ai più rimane completamente sconosciuto?
Prima di rispondere a questa domanda dovrei rispondere a un’altra, che è propedeutica, ovvero: che pregi ha il trading automatico?
Non ho tempo di scrivere un papiro quindi sintetizzo:
Per la spiegazione di questi concetti vi rimando al mio canale youtube o alle dirette serali. Procediamo.
Intanto l’infrastruttura, ovvero quell’insieme di strumenti che ci permettono fisicamente di fare trading automatico.
L’infrastruttura minima richiesta è la seguente:
Queste sono le basi minime necessarie.
Non sono appassionato di roba sofisticata: io punto al metodo, punto al concetto. Gli strumenti non devono essere un motivo di vanto con gli amici al bar ma devono essere funzionali.
Lo strumento migliore per partire, oltre al computer(!) è Tradestation. E’ ottima perché è semplice e all-in-one.
Tradestation, infatti, è allo stesso tempo data-feed, software e broker.
Quindi andiamo sul sito di Tradestation e scarichiamola. Essendo anche broker, serve fare un deposito minimo (intorno ai 500-1000$, per iniziare).
Il conto è estero ma è semplice aprirlo. Se avete difficoltà basta contattare info@buztrading.com e vi darò una mano. Consiglio di tenere sotto mano carta d’identità, eventuale busta paga, carta d’identità e documenti similari. Inoltre la chat live è molto disponibile ad aiutare.
Non c’è alcun costo aggiunto per il fatto che è estero. Semplicemente servirà un commercialista; questo ha una parcella che dipende dalla quantità di eseguiti annuale, quindi all’inizio costerà molto poco.
Bene, scarichiamo Tradestation e la installiamo. L’installazione è la classica di qualsiasi programma: premete “next” fino alla fine.
Una volta finita, apriamola. Ecco cosa ci appare:
Attenzione: potrebbe succedere che Tradestation vi chieda di “certificare” il computer su cui l’avete aperta. In questo caso basta andare in chat dalle 15:00 in poi (so’ amerigani) e chiedere di sbloccarla.
Una volta fatto, inseriamo i dati e pigiamo simulation.
Simulation è il modo giusto per accesso illimitato a tutti i dati e iniziare a studiare la piattaforma senza paura di fare un click sbagliato.
Apri un grafico. Vai su “Apps” -> Chart analysis.
D’altronde il grafico è il cuore del trader sistematico e del mondo dei trading system.
Sei a ottimo punto!
Prima di concludere questa guida parliamo dei 3 elementi con cui ragiona Tradestation. Qualsiasi cosa tu voglia fare o pensare, probabilmente, ha a che fare con almeno 1 di questi elementi; li trovi tutti e tre facendo click con il tasto destro del mouse sul grafico.
Simbolo – Sotto il nome “Timeframe” è il centro di controllo del grafico. Che simbolo è caricato? In quale timeframe? Con quanto storico?
Strategia – Tradestation le chiama “Strategy” e le trovi con tasto destro -> “Studies”-> “Add Strategy” o “Edit Strategy”. Sono semplicemente il fulcro del nostro lavoro da trader scrocchiarelli automatici. Ogni strategia ha un nome ed è un insieme di istruzione di compra-vendita.
Indicatori – Indicatori. Tradestation li chiama “Study” e li trovi con tasto destro -> “Study”-> “Add Study” o “Edit Study”.
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Ci troviamo live ogni sera alle 18:30 per un viaggio nel trading automatico scrocchiarello.
Mi trovate sulla mia pagina Facebook (clicca qui) e su Youtube (clicca qui).
Avremo modo di parlare e ci sarà un ampio spazio dedicato agli spettatori con domande e risposte.
Ecco il programma delle dirette: