COT: long
Trading system: long in perdita
BuzVola: 83%
Si è verificato un rallentamento delle colture di mais di quest’anno a causa di problemi meteorologici e ciò ha fornito una certa misura di sostegno al mercato.
FC Stone ha ridotto le previsioni per il raccolto di mais brasiliano Safrinha da 74,3 a 73,9 milioni di tonnellate a causa dei bassi livelli di precipitazioni previsti per le prossime 2 settimane.
L’MFG della Corea del Sud ha acquistato 206.000 tonnellate di mais che dovrebbero provenire dal sud america.
Le vendite cumulative hanno raggiunto il 79,1% delle previsioni USDA per la stagione 2019/2020 (attuale) contro una media a 5 anni dell’81,3%.
COT: long
Trading System: long
BuzVola: 80%
La Cina ha fatto accordi con gli Stati Uniti per grandi acquisti nel settore agricolo (ne avevamo già parlato) quindi ci si aspetta che l’export tra i due paesi aumenti. Attenzione verso il soybean meal che potrebbe essere soggetto a forti acquisti per la ripartenza degli allevamenti cinesi.
Le aspettative di una riduzione della domanda di soybean meal dovuta al coronavirus rimangono una delle principali fonti di pressione.
Inoltre, un lieve ritracciamento del real brasiliano ha pesato sulls soia poiché rende le esportazioni del Brasile più attraenti delle esportazioni statunitensi sul mercato globale.
Il mercato di Buenos Aires ha dichiarato che il 37,8% della soia argentina di questa stagione è stata raccolta. Il rapporto sulle vendite all’esportazione ha mostrato che per la settimana terminata il 9 aprile, le vendite nette di soia sono state pari a 244.700 tonnellate per la campagna in corso e 60.000 per la campagna successiva per un totale di 304.700.
Le vendite cumulative di soia hanno raggiunto il 77,9% delle previsioni dell’USDA contro una media a 5 anni del 92,7%. Le vendite nette di soybean meal sono ammontate a 158.700 tonnellate.
Le vendite nette di soybean oil sono state pari a 21.200 tonnellate. Le vendite di soybean oil hanno raggiunto l’86,7% delle previsioni dell’USDA contro una media a 5 anni del 70,8%.
COT: long
Trading System: long in leggera perdita
BuzVola: 85%
Il GASC egiziano ha acquistato 180.000 tonnellate di grano francese e 60.000 tonnellate di grano russo; questo è stato una fonte di pressione per i prezzi del grano poiché un’offerta USA (di prezzo minore) è stata respinta a causa di costi di spedizione elevati. L’Egitto prevede di espandere le proprie riserve strategiche e questa è stata la seconda gara d’appalto in due giorni.
Aumentano le previsioni per le scorte finali di grano tenero dell’UE 2019/20 da 12,5 milioni a 13,7 milioni di tonnellate e hanno aumentato la loro stima per le esportazioni dell’UE di grano tenero 2019/20 da 31,2 milioni a 32,4 milioni di tonnellate. La produzione di grano tenero dell’UE per la stagione 2020/21 è stata rivista da 1,7 milioni di tonnellate a 135 milioni di tonnellate. Questo è in calo di circa l’8% da questa stagione e il tempo nei prossimi mesi sarà importante per determinare se le previsioni sono state raggiunte.
Le vendite cumulative hanno raggiunto il 94,1% delle previsioni USDA per la campagna di commercializzazione 2019/2020 (attuale) contro una media a 5 anni del 96,2%. Il governo rumeno ha revocato il divieto di esportazione di cereali una settimana dopo averlo imposto a causa delle scorte sufficienti necessarie per il consumo interno.
COT: long
Trading System: long Live Cattle
BuzVola: 99%
Le vendite statunitensi di esportazioni di carne per la settimana conclusasi il 9 aprile sono state di 20.302 tonnellate contro le 15.822 della settimana precedente e la media delle quattro settimane precedenti di 17.425. Le vendite cumulative per il 2020 hanno raggiunto 406.068 tonnellate, in aumento rispetto a 362.713 di un anno fa e una media quinquennale di 316.873. Questo è il ritmo più forte registrato nel 2002.
Il maggiore acquirente di questa settimana è stato il Giappone a 9.474 tonnellate, seguito dalla Corea a 5, 238 e Hong Kong a 3.196.
Questa è stata la seconda settimana consecutiva in cui Hong Kong ha superato le 3.000 tonnellate, e questi sono i loro maggiori acquisti settimanali dall’inizio di settembre quando hanno acquistato 11.079 tonnellate. La Cina era al quarto posto con 1.489 tonnellate, il più grande acquisto per una sola settimana dal maggio 2002 e il secondo più grande mai registrato.
Le nazioni che hanno acquistato di più per il 2020 sono il Giappone a 127.283 tonnellate, seguite dalla Corea a 104.772 e da Hong Kong a 56.006.
COT: long
Trading System: short
BuzVola: 96%
Il mercato probabilmente continuerà a reagire alle notizie che indicano una capacità di macellazione più o meno in vista.
Le vendite di esportazioni di carne suina negli Stati Uniti per la settimana conclusasi il 9 aprile sono state pari a 45.600 tonnellate, in calo rispetto alle 56.000 della settimana precedente, ma ancora la seconda più alta dal 2 gennaio.
La media delle quattro settimane precedenti è di 42.075. Le vendite cumulative per il 2020 hanno raggiunto le 954.000 tonnellate, in aumento rispetto a 631.800 di un anno fa e rispetto a una media a 5 anni di 500.900.
Il più grande acquirente di questa settimana è stata la Cina con 16.402 tonnellate, seguito dal Messico a 12.970. Le destinazioni che hanno i maggiori impegni per il maiale americano per il 2020 sono la Cina a 379.400 tonnellate, seguita dal Messico a 214.800 e dal Giappone a 113.000. Insieme rappresentano il 74% delle vendite totali delle esportazioni di suini per il 2020.
COT: long
Trading System: long
BuzVola: 56%
Le lavorazione di cacao nordamericana (USA) del primo trimestre è stata pari a 115.591 tonnellate, in calo del 5,1% rispetto ai risultati dello scorso anno. Questo è stato il terzo trimestre consecutivo con un calo anno su anno del 5% o più, ma è stato un aumento rispetto alle 110.321 tonnellate del quarto trimestre 2019, che è stato il risultato più basso negli ultimi 3 anni.
ll produttore di cioccolato svizzero Barry Callebaut ha indicato che finora non hanno subito grosse interruzioni di produzione a causa del virus, ma i loro volumi di vendita gourmet (inteso come retail) sono aumentati poiché le restrizioni governative limitano l’accesso ai ristoranti mentre i negozi sono chiusi.
I commercianti sperano che, man mano che la Cina e altri paesi apriranno le loro attività, la domanda si riprenderà gradualmente. Gli arrivi di cacao del Ghana in questa stagione all’inizio di aprile hanno raggiunto 693.000 tonnellate, dato simile rispetto alle 699.000 tonnellate nello stesso punto della scorsa stagione.
COT: short
Trading System: long
BuzVola: 88%
L’agenzia governativa brasiliana Conab ha affermato che oltre il 30% del raccolto Arabica 2020/21 è già stato venduto, in parte a causa della debolezza della loro valuta. È stato riferito che il coronavirus in Brasile raggiungerà il suo picco tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, periodo in cui si prevede che inizi il loro raccolto di caffè, quindi aumentano le preoccupazioni sulla disponibilità di manodopera.
Le strutture portuali di Ho Chi Minh in Vietnam rimangono bloccate, il che interromperà le loro esportazioni di caffè.
Le scorte di caffè di scambio ICE sono rimaste invariate giovedì, ma rimangono sulla buona strada per un dodicesimo calo mensile negli ultimi 13 mesi.
COT: long
Trading System: short
BuzVola: 61%
Lo zucchero ha superato la pressione derivante da un calo dei prezzi dell’energia e da una valuta brasiliana più debole, entrambi fattori che incoraggiano ulteriormente i mulini del Centro-Sud del Brasile a produrre più zucchero invece dell’etanolo.
Tuttavia, il gruppo commerciale brasiliano Unica ha affermato che senza misure di emergenza rapide, gli zuccherifici della loro nazione sospenderanno le loro operazioni in 2-3 settimane. Di conseguenza, Unica ha proposto di conservare in deposito 6 miliardi di litri di etanolo (circa il 18% della produzione totale della scorsa stagione) durante la crisi del coronavirus.
L’India Sugar Mills Association ha affermato che la produzione di zucchero della loro nazione in questa stagione fino a mercoledì è stata di 24,78 milioni di tonnellate, il 21% in meno rispetto al ritmo della scorsa stagione.
COT: long
Trading System: long
BuzVola: 87%
Il mercato deve affrontare enormi scorte iniziali, una maggiore superficie coltivata e una domanda incerta per la nuova stagione delle colture.
Il rapporto sulle vendite (settore export) è stato considerato ribassista ma non in modo scioccante, poiché comunque si prevede un rallentamento delle vendite. Le vendite all’esportazione di cotone negli Stati Uniti per la settimana terminata il 9 aprile hanno mostrato annullamenti netti di 183.800 balle per la campagna di commercializzazione in corso (2019/20) e vendite nette di 71.800 per la campagna di commercializzazione successiva per un annullamento netto complessivo di 112.000.
Questa è stata la seconda settimana consecutiva di annullamenti per il raccolto corrente. Le vendite sono in costante calo da quando hanno raggiunto il picco dell’anno commerciale di 484.229 balle il 5 marzo.
Le vendite cumulative per il 2019/20 sono ora 15.103 milioni di balle, che è il secondo dato più alto dal 2008. Vendite al 109% delle previsioni dell’USDA contro una media a 5 anni del 96%. Ciò suggerisce che l’USDA si aspetta ulteriori annullamenti nelle prossime settimane.
Nel rapporto di questa settimana, la Cina ha cancellato 81.899 balle per il raccolto corrente e acquistato 1.144 per 2020/21, per una cancellazione netta complessiva di 80.855. Questa è la seconda settimana consecutiva di annullamenti. La scorsa settimana hanno annullato 101.000 balle del raccolto corrente. Le vendite cumulative in Cina sono ora pari a 2.117 milioni di balle, che è il dato più grande per questo periodo dell’anno dal 2014/15. Tuttavia, le spedizioni hanno raggiunto solo 1.159 milioni di balle contro 1.605 milioni a questo punto nel 2018, 1.630 milioni nel 2017 e 1.586 milioni nel 2015. La grande quantità di vendite in sospeso lascia più spazio per le cancellazioni.
Il Vietnam ha annullato ben 138.675 balle per il 2019/20 e il Pakistan ha annullato 23.035.
16-22 aprile: previsto freddo continuativo intorno ai 20-30 gradi F (tra -1 e -6 gradi Celsius).
Pioggia e neve nelle pianure centrali e in Florida. In Texas e nel sud previsti tra i 20 e 25 gradi C. Condizioni più calde del normale si svilupperanno ovunque tranne negli Stati Uniti nord-orientali a metà settimana prossima, con la domanda nazionale che si ridurrà a livelli più leggeri.
Dalle mappe forecast da domani a metà della settimana, previste temperature medio basse generalizzate intorno agli 0 gradi.
WASDE Report – https://www.usda.gov/oce/commodity/wasde/
Gli allevatori chiedono supporto al governo – https://www.nationalhogfarmer.com/livestock/legislators-urge-usda-assist-pork-producers-amid-covid-19-crisis
News/Report. Le informazioni ottenute riguardano esclusivamente informazioni di tipo fondamentale e provengono da diverse fonti. Filtro le informazioni più importanti, da una montagna di materiale quotidiano, che ritengo abbiano o possano avere conseguenze sul lato domanda o offerta.
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