I retail sono condannati? Secondo me no. Critica e commento a un articolo apparso su Bloomberg

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I retail sono condannati? Secondo me no. Critica e commento a un articolo apparso su Bloomberg

Il 23 giugno è uscito un’articolo d’opinione di Noah Smith su Bloomberg riguardo i rischi del day trading, ovvero quella macro categoria in cui faccio parte anche io.

L’articolo è molto buono e quindi l’ho tradotto apposta perché sia letto da più persone possibili, però ci sono alcune precisazioni che vorrei fare.

Visto che me ne frego del principio di autorità, andrò a commentare alcune parti dell’articolo con mie considerazioni. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Day Traders Will Have Fun Until They Get Wiped Out – Bloomberg 23/06/2020

Una volta, mentre ero seduto nel mio dormitorio del college, ho sentito un grido di gioia in fondo al corridoio. Il mio compagno di stanza ha annunciato di aver appena guadagnato con il trading $ 500.000 con il mercato azionario, dopo aver investito solo poche migliaia di dollari. Quando gli ho chiesto come ha fatto, ha sorriso e ha semplicemente detto: “Opzioni Call”. 

Naturalmente, il mio fortunato compagno di stanza ha raddoppiato il suo investimento e ha finito per perdere la maggior parte dei suoi soldi quando la bolla delle dot-com è scoppiata un paio di mesi dopo.

Questa saga illustra il pericolo del day trading, in particolare con strumenti a leva come le opzioni. Dopo il grande crollo del settore tecnologico del 2000, il day trading è diminuito , ma la pandemia di coronavirus sembra che l’abbia riportato in auge. Goldman Sachs Investment Research riporta che la percentuale del volume degli scambi nei mercati azionari e delle opzioni da piccole operazioni è aumentata molto da gennaio, mentre TD Ameritrade riferisce che le visite al suo sito web che insegnano alle persone a negoziare titoli sono quasi quadruplicate. 

Robinhood, un’app di trading che offre scambi a commissione zero e una semplice interfaccia in stile videogioco, ha aperto 3 milioni di nuovi account nel primo trimestre. Per la metà dei suoi nuovi clienti è la prima volta come investitori e/o trader. Molte comunità online sono piene degli elementi standard della cultura dei trader principianti: storie di favolose fortune guadagnate, consigli interessanti, sistemi di trading, teorie e così via.

Il coronavirus non è probabilmente l’unica ragione del boom del day trading. Le app mobili hanno reso il trading più semplice e divertente che mai e hanno permesso ai nuovi trader di iniziare con piccole quantità di denaro. Una nuova generazione di speculatori non ha dolorosi ricordi del crollo delle dot-com.

Ma qualunque sia la ragione, è probabile che la nuova mania del day trading non porti a un risultato più felice di quello precedente. Ci sono molte ragioni teoriche e una vasta gamma di prove empiriche che suggeriscono che la maggior parte dei day trader stanno sprecando i loro soldi.

Uno dei concetti più importanti in finanza – eppure apparentemente uno dei più difficili da capire – è che ci sono due lati in ogni tradePerché un trader faccia soldi, qualcun altro deve perdere soldi. 
Nel caso più ottimista, il perdente potrebbe essere una persona normale che deve versare denaro o prelevare denaro dal proprio conto pensionistico e che pertanto non si preoccupa molto del prezzo al quale acquistano o vendono. 
Ma la maggior parte degli scambi non è questa. Invece, i trader di solito acquistano e vendono l’uno dall’altro oppure da algoritmi programmati da professionisti finanziari esperti. 
Nel primo caso, il loro trading è un gioco a somma zero. Nel secondo caso, invece, è molto probabile che i day trader principianti perdano perché le persone che programmano algoritmi di trading sono in genere molto intelligenti, e i loro computer sono in grado di individuare gli sviluppi in movimento del mercato più velocemente di quanto le persone possano fare. 

Un problema correlato è l’idea di “slippage“. I day trader potrebbero pensare che, poiché stanno pagando zero commissioni, le loro operazioni sono gratuite. Ma quando un day trader effettua un ordine, un algoritmo di trading da qualche parte scopre rapidamente che desidera acquistare o vendere e aumenta o abbassa il prezzo di conseguenza, in modo che il day trader ottenga un prezzo meno favorevole.

Un altro motivo per cui il day trading è una cattiva idea è che le persone spesso non riescono a capire quando vincono e perdono. Se il mercato nel suo complesso sale (come recentemente), molti titoli saranno vincitori. Ciò può far sentire un trader come se avesse vinto, anche se avrebbe guadagnato più soldi se avesse semplicemente acquistato un fondo indicizzato e vi si fosse trattenuto. 

Infine, i day trader spesso non comprendono la quantità di rischio che stanno correndo. Le opzioni call del tipo acquistato dal mio compagno di college al college, ad esempio, sono una forma di leva finanziaria: potresti fare favolose ricchezze, ma molto probabilmente perderai i tuoi soldi. Un giovane investitore alle prime armi si è suicidato tragicamente dopo aver visto il suo account generare grandi perdite; anche se probabilmente ha letto male l’estratto conto, questo conferma il punto secondo cui gli investitori potrebbero non essere preparati riguardo quanti soldi possono perdere con le negoziazioni che stanno facendo.

Una grande quantità di prove empiriche conferma che la maggior parte degli operatori giornalieri perde denaro. Uno studio molto ampio del 2004 sui trader di Taiwan, ad esempio, ha scoperto che oltre l’80% ha perso denaro. Un numero esiguo – circa lo 0,03% – ha ottenuto profitti consistenti, ma le probabilità di possedere questo tipo di abilità sono scarse. La maggior parte degli studi sui day trader negli Stati Uniti e in Finlandia produce risultati simili : alcuni trader sono costantemente buoni, ma la maggior parte perde.

Il day trading potrebbe quindi essere un modo divertente di giocare d’azzardo per coloro che sono chiusi in quarantena ad aspettare la fine della pandemia. Ma se i normali americani iniziano a scommettere grandi quantità di denaro su singoli titoli e opzioni, stanno corteggiando la rovina finanziaria. Se vuoi fare day trading, la cosa migliore da fare è scommettere solo una piccola percentuale del tuo denaro per sapere se sei uno dei pochi che ha l’abilità di battere il mercato. Il day trading dovrebbe essere trattato come un videogioco costoso, non come un modo per arricchirsi rapidamente.

Critiche e considerazioni.

  1. Non è vero che la controparte sistematica (HFT e simili) è la causa delle tue perdite.
  2. E’ falso affermare che, vista la presenza nei mercati finanziari di HFT, supercomputer e giga-azienda, allora non sia possibile guadagnare.
  3. Non è vero che gli strumenti a leva fanno perdere.
  4. Gli studi sono vecchi.
  5. Possibile che i risultati cambino in base agli strumenti finanziari?
  6. Il trading non è mai un gioco d’azzardo.

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