Gli impianti di lavorazione delle carni negli USA sono focolai di coronavirus

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Gli impianti di lavorazione delle carni negli USA sono focolai di coronavirus

Notizia di oggi riportata da Bloomberg: il coronavirus pare si stia diffondendo al doppio della velocità negli impianti di lavorazione della carne, soprattutto da dopo che Trump ha imposto la riapertura.

A fine aprile Trump, infatti, ha ordinato la riapertura di tutti gli impianti di trasformazione delle carni per evitare un’interruzione della catena d’approvvigionamento. Gli Stati Uniti dispongono comunque di ampie riserve di carne congelata, però evidentemente non si voleva arrivare al limite.

Mappa di contagio da Covid-19 in rapporto agli impianti di trasformazione delle carni.

Gran parte della forza lavoro in alcune strutture per la lavorazione della carne è risultata positiva al virus.

  • Uno stabilimento della Tyson Foods a Perry, nello Iowa, ha registrato 730 casi, che rappresentano il 58% dei dipendenti, ha riferito Sarah Reisetter, vicedirettore del dipartimento sanitario dello stato.
  • In un altro stabilimento di Tyson, a Waterloo, nello Iowa, giovedì sono stati segnalati 1.031 casi tra circa 2.800 dipendenti, ha dichiarato Joseph Pikora, responsabile della sorveglianza delle malattie del dipartimento sanitario della contea di Black Hawk.
  • Nella fabbrica di suini della Smithfield Foods a Sioux Falls, nel Dakota del Sud, i risultati preliminari indicano che 870 persone sono state infettate tra 3.268 lavoratori e familiari testati, ha affermato il Governatore Kristi Noem. Questa produce da sola il 5% del totale della carne di maiale lavorata degli Stati Uniti.

Tutte e tre gli impianti stanno riaprendo.

Mappa dei principali macelli degli Stati Uniti. In rosso gli impianti chiusi, in giallo quelli in apertura e in verde quelli aperti.

Le condizioni negli impianti di confezionamento della carne – inclusa la difficoltà a mantenere la distanza sociale e il rispetto di elevati standard di pulizia – hanno contribuito alla diffusione del virus, come hanno concluso i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie in una relazione del 1 maggio.

Classifica aziende produttrici di carne in USA. Fonte: Statista

Il segretario all’agricoltura Sonny Perdue ha dichiarato venerdì che riapriranno 14 grandi impianti di lavorazione della carne. Il dipartimento ha chiesto a tutti i trasformatori di carne di elaborare piani per soddisfare le linee guida di sicurezza per l’industria rilasciate dal CDC.

Le grandi aziende si difendono affermando che ci sono più casi solo perché maggiormente controllati rispetto ad altre aziende.

Produzione di carne bovina negli Stati Uniti, dato aggiornato a settimana scorsa.
Produzione di carne suina negli Stati Uniti, dato aggiornato a settimana scorsa.

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