Trump promette aiuti per salvare l’industria petrolifera: saranno sufficienti?

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Trump promette aiuti per salvare l’industria petrolifera: saranno sufficienti?

L’amministrazione Trump ha promesso di arginare le perdite di posti di lavoro e di salvare l’industria petrolifera in profonda crisi a causa del crollo della domanda.

Il governo stava lavorando per garantire che le compagnie petrolifere potessero accedere ai programmi di prestito creati dal piano di salvataggio del coronavirus da 2.000 miliardi di dollari, compresi quelli destinati alle medie imprese della Federal Reserve.

Il governo sta anche cercando di acquistare il petrolio dalle raffinerie per espandere le scorte (quasi ai massimi) e aiutare l’industria che poi risarcirà il debito appena il prezzo tornerà a dei livelli sostenibili.

Tuttavia sembra che non sia abbastanza per salvare la situazione. “Il mercato è spietatamente efficiente nell’eliminare i produttori ad alto costo”, ha affermato Brouillette, ministro dell’energia.

“Un’ondata di bancarotte sta per colpire il settore”, ha dichiarato Dan Eberhart, amministratore delegato della società di servizi petroliferi Canary Drilling Services , che ha lasciato a casa circa 200 persone e implementato tagli salariali generalizzati.

“Non deluderemo mai la grande industria petrolifera e del gas statunitense”, ha dichiarato Trump in un tweet di martedì mattina che è arrivato un giorno dopo che i prezzi del petrolio negli Stati Uniti sono diventati negativi per la prima volta in assoluto. Trump non ha rilasciato molti dettagli, ma ha detto di aver chiesto ai membri della sua amministrazione di “rendere disponibili i fondi” per le aziende.

Trump viene anche sollecitato a fare pressione sulla Cina, con cui gli Stati Uniti hanno un accordo che prevede acquisti per l’energia da 52 miliardi di dollari.

Produzione giornaliera degli Stati Uniti

L’American Exploration and Production Council ha dichiarato che nel 2020 la Cina sta comprando petrolio soprattutto da Arabia e Russia e che quindi deve “rimettersi in pari” e tornare ad acquistare grandi quantità di greggio dagli Stati Uniti.

Sembra che al momento Trump non abbia accettato di abbassare o eliminare i debiti delle società petrolifere (che attualmente ammontano a 190 miliardi di dollari).

Insomma, c’è ancora molto da fare per salvare l’industria.

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