Il trading automatico è una pratica di trading che permette di comprare e vendere prodotti finanziari (principalmente futures e azioni) in automatico tramite dei codici di programmazione.
L’automatismo è una componente molto importante perché permette sia di tradare contemporaneamente più strategie, sia di annullare, o comunque diminuire moltissimo, l’emotività in gioco e quindi riduce il rischio di errore.
Cosa fare quindi quando, a causa di festività statunitensi, i mercati chiudono in giorni infrasettimanali? I trading system rischiano di venire “disturbati” da questo cambiamento? Cosa si rischia?
Scopriamolo in questo articolo.
Di seguito la lista delle feste comandate in cui i mercati rimangono chiusi:
Come si nota, non sono poche.
Ora, abbiamo due possibilità:
La prima soluzione è la più drastica perché contempla una scelta discrezionale, cioè quel tipo di scelte che il trader automatico prova a limitare.
La seconda vede un’assenza di discrezionalità e una sorta di “fiducia” nei sistemi.
Il pericolo maggiore dato da una chiusura per festività è, probabilmente, il fatto che all’apertura i mercati siano più volatili del solito e ci siano strani movimenti di prezzo. In questo i trading system potrebbero soffrire.
Ricordiamo sempre molto chiaramente che i trading system sono uno strumento meraviglioso, un insieme di regole testate, verificate e profittevoli, ma sostanzialmente stupidi. Anzi, è il loro maggior pregio, proprio perché non “soffrono” la volatilità di breve termine, quotidiana, che spesso è semplicemente rumore.
Veniamo quindi alla risposta alla domanda del titolo.
Il mio consiglio è di non spegnere mai i sistemi.
Questo consiglio ha un’eccezione: se siete live da meno di un mese, ci può stare spegnere i sistemi. State ancora facendo le prime esperienze.
Per tutti gli altri, spegnere e tocchicciare il meno possibile i sistemi è la soluzione migliore.